mercoledì 19 febbraio 2014

19/02/14 - Area Olimpico: Toro, ci sei?

Riqualificazione dell’ex Combi più l’atout di edilizia universitaria e zona commerciale
L’assessore Lo Russo: «E’ una fase di studio». Cairo informato, ma sembra non interessato
GIORGIO PASINI
 TORINO. Un altro passo verso il completamento e la valorizzazione del polo Olimpico e potenzialmente anche verso la riproduzione del modello Stadium esaltato dalla Juventus dove una volta sorgeva il Delle Alpi. E’ il progetto, o come lo definisce l’assessore all’Urbanistica Stefano Lo Russo  «un pensiero in definizione», che il Comune di Torino sta elaborando per completare la riqualificazione sportiva della zona intorno all’ex stadio Comunale, collegandoci una variante per edilizia privata e universitaria, ma anche per una zona commerciale proprio di fronte all’Olimpico. Non delle dimensioni dell’Area 12 juventina, ma comunque appetibile. Per il Torino Calcio, alle prese anche con il progetto (completamente a sé stante) Filadelfia, non lontano. La domanda però è questa: la società granata è interessata? La prima risposta ai sondaggi effettuati sembrerebbe essere negativa. E francamente sarebbe un peccato.
IL MOTORE Il problema, come noto e come conferma Lo Russo, è che «la situazione stadio è molto complicata per le ipoteche accese a suo tempo da Cimminelli ». Chi dice 36, chi 38 milioni di euro. Comunque troppi perché Urbano Cairo intervenga. E pare che neppure questa mossa del Comune gli abbia fatto cambiare per ora idea. «Per l’area dell’ex Delle Alpi il motore è stata la Juventus - prosegue l’assessore all’Urbanistica -. In questo caso, anche se si tratta davvero ancora di un pensiero in definizione, il motore non è il Torino Calcio ma la Città che vuole riqualificare un’area. I cardini sono che la destinazione funzionale resta invariata, ovvero quella sportiva, e che la parte di nuova edilizia è prevalentemente di uso universitario per l’adiacente Facoltà di Economia e Commercio. La parte commerciale è minima. Se poi si arriverà a un progetto e il Torino vorrà svilupparlo è chiaro che noi siamo pronti ad ascoltare tutti e che non metteremo paletti».
LE METRATURE Ma vediamo nei dettagli questa variante allo studio da parte dei tecnici del Comune. Tutto ruota attorno all’ex area Combi-Marchi (i due campi di allenamento della Juventus ai tempi del vecchio Comunale) attualmente in disuso (anzi, degradata) e collegata con gli orti RSA (il centro recupero anziani), e allo Sporting, il Circolo della Stampa. A quest’ultimo sarebbe chiesto di rinunciare a un’area di 9.000 metri quadri tra via Filadelfia e Corso Agnelli, quella che diventerebbe commerciale (2.000 metri quadri per un supermercato più negozi e parcheggi, fondamentali). Allo Sporting, che ha col Comune una convenzione per l’utilizzo dell’area che scade nel 2026, verrebbe data la stessa metratura appunto dietro al PalaNuoto (ripristinando i 14 campi da tennis, 6 dei quali coperti con strutture fisse, più spogliatoi). A fianco invece sorgerebbero due palazzi destinati all’edilizia privata e universitaria. Nessuno vuole fare cifre, ma per la Città potrebbe essere un’operazione da 20-25 milioni di euro. I classici due piccioni con una fava: riqualificare un’area valorizzando la vocazione sportiva e, cosa che non guasta, facendo anche cassa. Pare che ci siano già un paio di manifestazioni d’interesse da parte di privati. La domanda resta: Cairo, ci sei?

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