martedì 19 novembre 2013

19/11/13 - Fila, a febbraio atteso il mutuo

Un bando europeo per i soldi della Regione
Spiega l’avvocato Voltolini, membro dei tifosi nel Cda: «Si può sperare di vedere l’erogazione a inizio anno»
 
MARCO BO
TORINO. Delle due tappe previste ieri del “Giro del Filadelfia”, una è saltata all’ultimo momento. Quale? Quella relativa al Collegio dei Fondatori che si sarebbe dovuto tenere presso un noto studio notarile cittadino come da convocazione del presidente di sette giorni prima. Peccato che venerdì scorso in Regione, alle prese con il caos innescato dalla vicenda delle firme false, non sia stata deliberata dalla giunta la modifica statutaria relativa alle voci relative ai due terreni di gioco, uno non più a norma Uefa sebbene regolamentare e alla sala stampa, ridotta rispetto ai requisiti originari. E così tutto è slittato in teoria alla prossima settimana, anche se con i problemi che stanno attanagliando la Regione, tra questi anche Rimborsopoli , sbilanciarsi in previsioni pare un esercizio dai risultati non così scontati.
SECONDA TAPPA Si è invece regolarmente svolto il Consiglio d’amministrazione della Fondazione Filadelfia convocato dal vice presidente Gian Luca Vignale , rappresentante della Regione, visto che il presidente continua a non esserci dopo la rinuncia di Zunino  e il Comune ha preso altro tempo per indire il bando volto a trovare un sostituto.
MESSA A FUOCO  Nella riunione tenutasi ieri si è messa a fuoco la procedura che dovrà portare al bando per gli istituti di credito che vorranno accendere il mutuo da 3.5 milioni che la Regione Piemonte coprirà in 15 anni. Si tratterà di una gara a livello internazionale che prevederà anche la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale europa in cui si inviteranno le banche interessate a presentare la propria disponibilità. «Il mio auspicio - spiega l’avvocato Andrea Voltolini , che siede nel Cda come uno dei rappresentante dei tifosi - è che dopo le consuete lungaggini burocratiche del bando, l’erogazione vera e propria del mutuo della Regione possa concretizzarsi entro il mese di febbraio. Mi pare una data plausibile». Da segnalare che la Fondazione Filadelfia ha preso un passo interessante a livello di frequenza di Cda. Infatti Vignale ne ha convocato un altro per il prossimo lunedì e avrà all’ordine del giorno, tra l’altro, l’approvazione del bilancio. Sarebbe auspicabile un’accelerazione da parte del sindaco Piero Fassino  per il bando comunale deputato a trovare il prossimo presidente della Fondazione in maniera tale che anche il Comune possa essere presente e operativo a tutto tondo nelle future riunioni del Cda in cui si dovrà anche affrontare la questione relativa alla lettera inviata da Cairo  al sindaco in cui si parla sì di oneri di gestioni e manutenzione a carico del Torino ma anche di concessione gratuita quindicennale. Argomento, quest’ultimo, che dovrà essere sviscerato senza equivoci per evitare poi frenate dell’ultimo momento. Nel Cda di ieri si è quindi ribadita la necessità di migliorare la comunicazione istituzionale volta a promuovere le attività della Fondazione in modo da poter anche attrirare nuovi sponsor. Ieri, tra l’altro, nel comunicato stampa si chiama in causa il Comune: «Il Cda della Fondazione ha deliberato... di richiedere alla Città l’erogazione del primo milione di sua competenza, come da bilancio previsionale 2013 approvato e della restante provvista finanziaria garantita come indicato dal bilancio pluriennale».
Foto: Ieri all’ultimo è saltato il Collegio dei Fondatori per le modifiche statutarie dal notaio: la giunta regionale dovrebbe deliberarle entro lunedì
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18/11/13 - Fila, il nuovo statuto
 
Oggi dal notaio per accelerare. E a pranzo Cda della FondazionePrevisti gli adeguamenti sulle norme relative a terreni di gioco e sala stampa. Attesa per il sì del Collegio dei Fondatori al progetto sportivo
 
MARCO BO
TORINO. Due momenti importanti anche se non cruciali caratterizzeranno questo lunedì 18 novembre nel lungo cammino che un giorno porterà alla realizzazione del nuovo Filadelfia. In mattinata, infatti, presso uno degli studi notarili più importanti di Torino, si svolgerà di fatto il Collegio de Fondatori che approverà davanti al notaio il cambio dello statuto relativo a due norme in modo che il progetto sportivo deliberato dal Cda della Fondazione Filadelfia risulti compatibile per poi esaminarlo e discuterlo nel futuro Collegio dei Fondatori che i tifosi auspicano possa essere convocato in tempi brevi. Anche perché la macchina per la ricostruzione del Filadelfia diventerà operativa proprio quando il Collegio dei Fondatori, attualmente i membri sono 9 in rappresentanza di Comune, Regione, Torino Fc e tifosi, farà proprio il progetto che ha la copertura finanziaria grazie ai 3.5 milioni che la Regione verserà in 15 anni attraverso un mutuo, la stessa cifra che darà il Comune e il milione che il Torino Fc garantisce in contemporanea al Comune tramite la Fondazione Mamma Cairo. Per oggi bisogna accontentarsi dunque delle due novità che compariranno nello statuto della Fondazione: non più due campi di gioco a norma Uefa ma solo uno anche se entrambi saranno regolamentari e sala stampa ridotta rispetto ai desiderata iniziali e anche questa non a norma Uefa. Per la serie: dettagli e niente di più.
SECONDA TAPPA  Più sostanziosa, invece, dovrebbe essere la riunione che si terrà all’ora di pranzo: ovvero il Consiglio di amministrazione della Fondazione Filadelfia convocato dal vicepresidente Gian Luca Vignale  a stretto giro di posta visto che se ne è tenuto uno appena la settimana scorsa. In questo appuntamento odierno si dovrebbe riuscire a mettere a fuoco il bando per gli istituti di credito che vorranno entrare in azione per coprire i 3.5 milioni che la Regione Piemonte ha deliberato di coprire in 15 anni. Si tratta ovviamente di un passaggio non trascurabile. Resta ancora in stand by, invece, la situazione del Presidente della Fondazione che è ancora vacante dopo che Zunino  ha deciso di non assumere l’incarico a seguito delle pressioni indirette della tifoseria granata. Forse questa potrebbe essere la settimana giusta per il Comune di Torino che deve ancora indire il bando per individuare la persona deputata a presiedere la Fondazione Filadelfia. Sempre oggi, nel Cda, si discuterà su come e a chi assegnare l’incarico di trovare nuovi finanziatori e sponsor.
Foto: I due campi che accompagneranno la rinascita dello stadio Filadelfia: entrambi i terreni di gioco saranno regolamentari, ma soltanto quello principale avrà i requisiti Uefa

 
 
 

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