sabato 28 marzo 2009

28/03/09 - «Per il 4 maggio il Comune pulisca il Filadelfia»

IL CONSIGLIERE COMUNALE SBRIGLIO SCRIVE AGLI ASSESSORI

TS - Sez.Piemonte

TORINO. Prosegue il tam tam dei tifosi per chiamare a raccolta volontari e organizzare una manifestazione al Filadelfia, in occasione del 60° anniversario della tragedia di Superga, il 4 maggio. Tutto ciò per ricordare il Grande Torino, ma anche per accendere i riflettori sulla situazione vergognosa in cui versa il quadrilatero. I tifosi che già si sono mobilitati si trovano di fronte due ordini di problemi, innanzi tutto. Il primo concerne la possibilità di entrare nell’area, recintata dal Comune, proprietario del Filadelfia (ed ottenere i permessi è a dir poco complicato). Il secondo riguarda le condizioni sciagurate in cui è il Filadelfia: una discarica a cielo aperto. La presenza dei ruderi complica tutto e preoccupa: il pericolo di incidenti è una costante. Morale: a poco più di un mese dal 4 maggio, superare queste problematiche appare quantomeno improbo, al di là delle belle intenzioni. E questo è detto solo per sano realismo, non certo per scoraggiare i tifosi (ci mancherebbe! Tuttosport è sempre stato in prima fila per promuovere iniziative analoghe, in passato). Con la stesso spirito propositivo, un noto tifoso granata, l’avvocato e consigliere comunale Giuseppe Sbriglio, da sempre in azione per il Fila, ha inviato una lettera a 3 assessori (allo Sport,Montabone; al Patrimonio,Viano; all’Ambiente, Mangone), in cui si chiede di agevolare i tifosi.
Scrive Sbriglio, con attenzione: «I tifosi vorrebbero ripulire l’area. Considerato lo stato di degrado in cui versa tale sito, ritengo però sia pericoloso far realizzare tale impresa solamente ai tifosi.Poiché la superficie del Filadelfia è di proprietà della Città, si richiede alla Civica Amministrazione di provvedere sia alla pulizia dell’area che alla messa in sicurezza provvisoria dei ruderi, per far sì che questo evento si realizzi senza nocumento per i partecipanti, e di volersi operare anche per trasformare questa occasione in una “festa” di tutta la Città».
M.BON.

Nessun commento:

Posta un commento